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IL PREZZO DETERMINA IL RISULTATO?

  • Immagine del redattore: monogram
    monogram
  • 27 gen 2020
  • Tempo di lettura: 6 min

Hai presente la rapidità con la quale Hitman, nel celebre videogioco (dal cui successo globale sono scaturiti due film), si cambia di abito per non destare sospetti? 3 secondi circa.

Gli improvvisati del settore trattano le tue richieste nello stesso modo.

Dedicandoti quel lasso di tempo.

Mi spiego meglio: sforzarsi di immaginare il risultato del lavoro finito è appannaggio esclusivo di chi nella stampa ha mosso le mani. E si è sporcato le dita di inchiostro.

Solo il lavoro dietro le quinte ti permette di capire come gestire al meglio lavorazioni, tempistiche, problematiche.

Saprai dove intervenire per fornire soluzioni rapide.

Per molti operatori la proposta da farti è una soltanto, poichè nella loro improvvisazione si auto-convincono del fatto che qualsiasi materiale si possa adattare alle risicate tecniche di stampa che conoscono...per bocca di altri.

Se anche a te è capitato di sentirti disorientato e quasi a disagio nel sentire o leggere proposte di cui hai capito poco, o peggio ancora hai confermato preventivi che si sono trasformati in lavori diversi rispetto a quello che immaginavi ed aspettavi... allora leggi con attenzione, perchè finalmente ti aiuterò a strappare quel velo misterioso che nasconde l'informazione corretta per la personalizzazione dell'abbigliamento.

Procederò per step perchè la materia è abbastanza complessa ed articolata: va da sè che gli improvvisati potranno fare propria questa guida, ma non temere... qualche piccolo segreto lo terrò per me, qualche altro invece lo confiderò gradualmente SOLO ai migliori clienti.

Come avrai imparato nei precedenti articoli, in stampa tutto DIPENDE: oltre che dall'utilizzo, possono esserci molteplici fattori che influenzeranno la miglior scelta possibile sulla tecnica di stampa da utilizzare per personalizzare i tuoi capi.

Quello che sto per dire farà arrabbiare la concorrenza: l'ho messo in conto, ma vado dritto per la mia strada e proseguo la mia battaglia nella divulgazione di informazioni corrette.

Ti sarà capitato (o se non a te direttamente, almeno una volta nella cerchia dei tuoi amici o dei tuoi familiari) di dover personalizzare dei capi, ed avrai sicuramente sentito parlare di serigrafia. Per molti la serigrafia è un mezzo veloce di produzione poichè adatta a diversi materiali: cotone, poliestere, nylon, lino... In linea di massima il discorso potrebbe filare, salvo poi scoprire che:

dettagli troppo piccoli non possono essere riprodotti;esiste un gamut di colori non riproducibili direttamente;se hai necessità di stampare 4 o più colori i costi aumentano;se devi personalizzare pochi capi, i lavori tardano. Adesso esaminiamo nel dettaglio questi punti, ma devo necessariamente fare un piccolo passo indietro e spiegarti che cosa è la SERIGRAFIA.

Il termine serigrafia è la fusione tra la parola latina SERICUM (seta) e la parola greca GRAPHÉIN (scrivere). Non è un caso che i primi supporti per la serigrafia fossero di seta.

Oggi, alla serigrafia tradizionale si affianca quella digitale.

Nella serigrafia tradizionale il processo di prestampa ha una lunga preparazione manuale, perchè oltre alla stampa delle pellicole bisogna tensionare i tessuti dei telai serigrafici. La pellicola stampata viene posta a stretto contatto con una foto-emulsione ed esposta a luce UV. Successivamente si lava la pellicola con acqua per sciogliere la foto-emulsione non indurita. Si procede poi all'asciugatura con aria calda: al termine di questi processi, saremo finalmente pronti per stampare sui capi.

La serigrafia digitale ha dimezzato i tempi: la pellicola viene incisa da una stampante ed è pronta all'uso non appena tensionata nel telaio.

In serigrafia si possono utilizzare tre tipi di inchiostri: quello plastisol (asciuga in forno o necessita di una termo-pressa), quello a base acqua (asciuga con l'aria) e quello a base solvente (l'inchiostro si indurirà a temperatura ambiente). La scelta sull'utilizzo, come sempre DIPENDE: dal materiale, dall'effetto finale desiderato, dalla quantità di inchiostro che deve passare nel telaio (qui si entra nel vivo dei fili serigrafici).

Se hai capito che cosa è la serigrafia, proseguirei con l'affrontare i problemi che ti elencavo sopra.

Dettagli troppo piccoli: l'inchiostro andrebbe ad occludere i fili della tela, creando un pastone difficilmente interpretabile.

Gamut di colori non riproducibili direttamente: su diverse tonalità occorre mescolare diversi colori puri, prima di ottenere il colore desiderato. E questo cosa significa? Prezzo che aumenta, ed è bene che tu lo sappia dal principio.

Una grafica con più colori è riproducibile in serigrafia, ma poichè ad ogni colore corrisponde un telaio diverso da utilizzare, va da sè che anche questo aspetto inciderà sull'aumento del prezzo.

Per quanto concerne le quantità, personalizzare pochi capi con la tecnica della serigrafia significa attendere che il tuo file grafico si presti ad occupare eventuali spazi liberi nella pellicola da incidere, perchè chiaramente si dà priorità alle tirature più elevate. Per il serigrafo sarebbe una grande perdita economica quella di inciderti appositamente una tela. Solitamente si consiglia la serigrafia quando partiamo dalla personalizzazione di almeno 50 capi. Questo perchè solo le alte tirature permettono di spalmare il costo iniziale di "incisione tela" ed avere un buon prodotto a cifre ragionevoli. Nulla vieta comunque di personalizzare in serigrafia anche un solo capo: bisogna essere pronti a pagarlo almeno 30€.

Una tecnica di stampa che vorrebbe emulare la serigrafia è quella nota come stampa ad intaglio.

Si tratta di pellicole termosaldabili realizzate in PVC od in materiale POLIURETANICO. Ti informo che esistono persino delle carte transfer progettate sia per la stampa laser che per quella ink-jet, scontornabili a plotter, trasparenti o con il fondo bianco (a seconda dell'applicazione). In linea di massima, le soluzioni ad intaglio sono preferibili quando si hanno pochi capi da personalizzare, poichè il processo di spellicolamento è lungo, specialmente se si tratta di testi piccoli o di loghi a più colori. Si possono stampare fotografie o disegni vettoriali sia sul PVC che sul PU, ed in questo caso si parla di materiale stampa e taglio. Che avvenga o meno lo scontorno tramite plotter, il principio di applicazione non cambia: la colla si attiverà solo dopo lo schiacciamento di una termo-pressa. Sebbene esistano svariati materiali (flock, fluo, glitter, flex, brick, luminescenti, riflettenti, riscriventi) e con le possibilità di applicazione ci sia davvero da sbizzarrirsi, ogni soluzione proposta va attentamente valutata in base a tessuto del capo, colore, aspettativa del cliente (in termini di durata della stampa). Per correttezza, devi sapere che sono state introdotte delle macchine "auto-spellicolanti": poco cambia, il processo manuale di prestampa rimane comunque lungo, articolato ed estremamente complesso.

Una tecnica per la stampa su capi in cotone che ha visto luce di recente, è quella denominata DTG: trasferimento digitale diretto su tessuto. Il principio è quello di una stampante ink-jet base acqua: al posto dei fogli posizioniamo le magliette. La stampa viene gestita da un RIP, la fedeltà di riproduzione dei dettagli del file grafico è pressochè assoluta e perfetta. I tempi tra stampa ed asciugatura non sono però velocissimi, il che rende questa soluzione non particolarmente indicata per la personalizzazione di grandi quantitativi di capi personalizzati. Con il DTG su capi scuri  abbiamo una fase di prestampa particolarmente importante: dato che gli inchiostri base acqua sono trasparenti e non coprenti, è necessario stendere un primer (sul capo da personalizzare) per poter stampare il bianco che farà da fondo. I possessori di questa tecnologia di stampa concordano sul fatto che il DTG dia enormi problemi sulla stampa di tessuti differenti dal cotone.

Un'altra tecnica di stampa molto diffusa, soprattutto se parliamo di ALL-OVER, è la sublimazione. La sublimazione è un processo chimico nel quale degli speciali inchiostri passano dallo stato liquido a quello gassoso, evaporando (sublimando) all'interno delle fibre del tessuto. Si stampa in speculare su dei fogli transfer per poi andare alla termo-pressa: il capo da personalizzare deve contenere altissime percentuale di poliestere, diversamente non sarà possibile utilizzare questa tecnica di stampa. La fase di prestampa è estremamente veloce, la stampa sul capo ha colori brillanti: nel tuo miglior interesse, devo informarti che questa tecnica non prevede l'utilizzo dell'inchiostro bianco. Questo significa che capi "scuri", seppure realizzati in poliestere, non potranno essere personalizzati, perchè il colore di stampa verrebbe completamente assorbito dal colore scuro del capo. Soluzioni particolarmente valide rimangono quelle della stampa tono su tono, della stampa su capi di colori pastello, della stampa su capi bianchi.

Esiste poi un'altra tecnica che merita un accenno: il ricamo.

Per quanto nel ricamo non si utilizzino inchiostri, bensì la combinazione software + macchina + ago + filo, rimane una soluzione estremamente apprezzata dai clienti che scelgono personalizzazioni più eleganti e professionali. Per la corretta scelta di questa tecnica, è bene fare una premessa importante: il file grafico dovrà essere un tinta piatta, perchè è impossibile riprodurre le sfumature. I costi per il ricamo variano a seconda della dimensione del ricamo stesso ed in base ai "punti di ricamo": l'immagine digitale viene trasformata in punti di ricamo con il processo della punciatura. Un elemento di pregio è che con questa tecnica, la durata della personalizzazione sarà quasi eterna. Devi sapere inoltre, che al di là del ricamo classico, esistono le patch ricamate termoadesive: vengono impiegate su indumenti non passabili alle macchine.

Se dovesse interessarti personalizzare scarpe in pelle od in tessuto, ciabatte ed altri articoli, sappi che la tecnologia UV permette di stampare direttamente su questi articoli. Tieni presente che parliamo di costi di personalizzazione nettamente più alti che però possono attrarre determinate nicchie di clienti.

In questo articolo ti ho spiegato le differenti tecniche di stampa per l'abbigliamento personalizzato, così da poter valutare autonomamente e con molta più attenzione i preventivi che riceverai d'ora in avanti, anche se ad elaborarli dovessero essere gli improvvisati di questo settore.

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