IL FRUTTO DELLA DISCORDIA
- monogram
- 18 ago 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 19 ago 2020
Forse hai appreso come recentemente Apple abbia fatto causa alla piccolissima Prepear, azienda Canadese dedita alla stesura ed elaborazione di ricette culinarie.
Cosa può aver spinto il colosso Americano ad intentare una causa legale?
Un marchio di impresa, ritenuto “troppo riconducibile” all’iconica mela.
Ora, Prepear utilizza una pera stilizzata.
Non è nostro compito entrare nel merito giuridico della vicenda.
Potremmo esprimerci a livello tecnico, ma non conoscendo con esattezza quali siano state le REALI
motivazioni dietro ad una mossa così forte, preferiamo tacere ed osservare il problema da tutt’altra
prospettiva.

Apple può pretendere di avere il monopolio su tutti i frutti stilizzati? Probabilmente no.
Sta di fatto che la causa costerà parecchie decine di migliaia di dollari alla Prepear, tanto da aver dovuto licenziare un dipendente per poter sostenere i costi ‘iniziali’ della battaglia legale.
Mentre ti scrivo, osservo nel mio studio un quadro di Caravaggio. Amor Vincit Omnia.
Questo mi riporta ad un altro storico dipinto del pittore milanese: Davide e Golia.
Storicamente, qualche Davide che ha sconfitto Golia c’è stato: Starbuck’s, per esempio, si è dovuta
arrendere in Corea alla più modesta Starpreya (i loghi sono MOLTO simili).

Anche il logo di Airbnb sembra molto simile a quello della Automation Anywhere (nessuna causa tra le due aziende, ad oggi). Così come il nuovo logo della Formula 1 sembra un chiaro plagio della linea Futuro by 3M (qui la causa esiste dal 2018).

Al di là di tutto, comunque, è abbastanza chiaro come un elemento comune (a prescindere da chiunque sia il realizzatore finale) sia il filo conduttore di tutte queste vicende: ti sto parlando della scarsa attenzione alla fase di ricerca.
Capisco come prendere spunto tra i siti di maggior tendenza sia una soluzione estremamente semplice e rapida rispetto al progettare un qualcosa da zero. Prendi l’immagine, la ricalchi (a volte in automatico tramite l’algoritmo di Illustrator) e cambi qualcosa: tah-dan, il logo è fatto!
La verità dietro ad un lavoro di grafica professionale è estremamente diversa.
Attenzione, per lavoro ben fatto non intendo il risultato finale del ricalco… potrebbe persino piacere al
cliente! Intendo invece quanto faccia tutta la differenza del mondo aver studiato in maniera specifica una materia ed avere già chiari in testa tutti i riferimenti possibili.
Poi certo, ci sta riaprire qualche vecchio libro, consultare qualche sito…
Ma comunque si passa alla progettazione da zero.
Disegno su carta, calcolo della sezione aurea…
Come dici? Non segui questo protocollo?
Molto male, caro amico.
Stai creando un danno a te ed al cliente.
Lascia che ti racconti un aneddoto che mi riguarda personalmente.
Anno 2015, vecchio studio grafico nel quale operavo come dipendente.
Un cliente entra e chiede la realizzazione di un logo.
Il titolare, “esperto di disegnetti”, mi fa scaricare dei loghi dal web.
La prima proposta era stile Leroy Merlin.
Il secondo presentava 4 stanghette oblique, molto simile al logo Adidas.
A me non piaceva proporre al cliente la copia sputata di loghi famosissimi: mi rifiutai.
L’esperto di disegnetti, con il pieno egocentrismo che lo contraddistingueva (inutile sottolineare quanto in realtà non capisse assolutamente nulla di progettazione grafica), chiamò il cliente per mostrargli il bozzetto delle sue grandi intuizioni.
Schifo e sdegno pervasero il cliente, che andò su tutte le furie.
Purtroppo era questo il modo di fare impresa.
Dedicare pochissimo tempo al cliente e realizzare cloni di brand globali.
La giustificazione era “voi non capite niente di marketing”.
Beato lui, che invece ha fallito ed è completamente fuori dai radar del settore.
Ma non è finita qui: hai visto come nel caso Prepear sia stata citata l’azienda e non il designer?
E sai cosa significa per te?
Te lo dico io: dovrebbe essere illegale!
Ma che cosa esattamente dovrebbe essere illegale?
Lascia che ti sveli cosa intendo.
Mi piacerebbe tanto poter dire a Prepear “NON È COLPA VOSTRA!!!”.
Probabilmente non riuscirò ad arrivare a tanto.
Ma per te, attento lettore, vale lo stesso discorso.
Non è mai colpa tua!
Quando si è vittima di improvvisati (non sto dicendo che nel caso Prepear sia così) può succedere davvero di tutto.
Resisteresti ad una causa da decine migliaia di euro per un presunto logo scopiazzato o riconducibile ad una multinazionale con cassa pressochè infinita e zero problemi di spese legali?
Se sei un imprenditore dovresti pensare a fare impresa senza lasciarti scoraggiare da situazioni
enormemente più grandi di te.
Ecco perché dovrebbe essere illegale…
Alle Hawaii è illegale cantare ad alta voce dopo il tramonto. Quindi scordati il karaoke.
Nel Missouri è illegale guidare con un orso libero nella propria autovettura.
Nella più vicina Inghilterra c’è un’antica legge Reale che rende illegale morire nella sede del Parlamento.
Mi sono dunque chiesto quale elemento vorrei che fosse illegale in Italia…
E la risposta ti riguarda da vicino: dichiarerei illegali i loghi scopiazzati, realizzati male ed ai quali non è stata dedicata alcuna attenzione!
Questo perché ogni azienda dovrebbe avere il meglio a livello grafico.
In giro purtroppo si trova invece di tutto e la qualità spesso è davvero infima.
Un imprenditore attento dovrebbe conoscere molto bene la potenza che può celarsi dietro ad un logo ben costruito.
Non significa che il logo faccia da solo il lavoro per la tua azienda.
Ma con il tempo e le giuste strategie di marketing può penetrare la mente delle persone molto di più
rispetto ad un logo insulso come tanti se ne vedono.
E magari diventare iconico e monopolizzante proprio come quello di Apple.
Fortunatamente sono qui per aiutarti.
Il brand design è indubbiamente la mia specializzazione. A questa branchia, poi, ho affiancato un severo protocollo di analisi relativo all’attuazione del marketing a risposta diretta.
Perché l’ho fatto?
Per offrirti delle certezze assolute, risultati tangibili e verificabili, al contrario della solita fumosità (ed i copia-incolla) che ti vengono offerti dalla concorrenza.
Adesso la palla passa tra i tuoi piedi.
Decidi in completa autonomia se continuare a farti autorete con gli improvvisati del settore o se preferisci cambiare casacca, rimetterti in gioco e segnare il gol vittoria per la tua gloriosa azienda!
Acta est Fabula,
Monogram

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